COUNTRY FOR OLD MEN
di Pietro Jona e Stefano Cravero (disponibile da giovedì 2 luglio)

Sinossi
Cotacachi, Ecuador. Centinaia di pensionati statunitensi hanno scelto di passare i loro ultimi anni di vita in una cittadina annidata tra due vecchi vulcani. Tra la fine dell’American Dream e la continuazione del mito della frontiera, vivono reclusi nella propria bolla tra quegli stessi latinos contro cui negli Stati Uniti si erigono muri.
L’autore
Nell’immaginario collettivo il raggiungimento dell’età della pensione è naturalmente collegato a un’idea di comfort e meritato riposo. Country for Old Men nasce dal nostro interesse verso un fenomeno sempre più diffuso nella nostra società: l’emigrazione verso paesi più poveri da parte di quei rappresentanti della classe media che, con l’approssimarsi dell’età della pensione e l’aggravarsi della crisi economica mondiale, non sono più in grado di sostenere il tenore di vita al quale erano abituati.
Pietro Jona e Stefano Cravero
Ho vissuto un anno a Quito, rivedere, anche se un’altra città, mi ha riportato in mente un sacco di bei ricordi di questo fantastico Paese. Grazie!
Interessante questo film sui pensionati americani in Ecuador! Varie voci e diversi sentimenti. Dicono di stare bene ma in un certo senso sono in una sorta di RSA. Lontani dalle famiglie, emigranti in cerca di pace e di maggior benessere. Chissà se pensano al muro eretto in USA per difendersi dagli immigrati? Anche qui i muri elettrificati sono necessari. Occhi umidi pensando alla vita che se ne va, al proprio paese che ha deluso, al bilancio della propria vita. Grazie per questo film!
Bellissimo, in parte mi ha fatto pensare ad un progetto mai realizzato di alcuni imprenditori Lombardi di una decina di anni fa che volevano costruire case di riposo in Romania per abbattere i costi del personale… e “delocalizzare” anziani italiani lì… cioè produrre lavatrici come dare assistenza… cmq l’assistenza sanitaria rimane la questione centrale, una anca 600o dollari.