IL PIANETA IN MARE
di Andrea Segre

Sinossi
Entrare nel pianeta industriale di Marghera, cuore meccanico della Laguna di Venezia, che da cento anni non smette di pulsare: un mondo in bilico tra il suo ingombrante passato e il suo futuro incerto, dove lavorano operai di oltre 60 nazionalità diverse.
Perdersi e stupirsi in luoghi mai raggiunti prima, come il ventre d’acciaio delle grandi navi in costruzione, le ombre dei bastioni abbandonati del Petrolchimico, gli alti forni e le ciminiere delle raffinerie, il nuovo mondo telematico di Vega o le centinaia di container che navi intercontinentali scaricano senza sosta ai bordi dell’immobile Laguna.
Attraverso le vite di operai, manager, camionisti e della cuoca dell’ultima trattoria del Pianeta Marghera, le immagini di Andrea Segre ci aiutano a capire cosa è rimasto del grande sogno di progresso industriale del Pianeta Italia, oggi immerso, dopo le crisi e le ferite del recente passato, nel flusso globale dell’economia e delle migrazioni.
L’autore
Negli ultimi due anni, quando raccontavo che stavo lavorando ad un film su Marghera, ricevevo sempre la stessa risposta: “Ah, perché esiste ancora Marghera?”
Le tante ferite e le tante crisi che hanno attraversato questa zona industriale, come molte altre in Italia, hanno costruito una grande rimozione nazionale. Crediamo che in quegli spazi non ci sia più nulla, più nessuno. Invece non è così. Un regista di cinema documentario ha un importante compito: portare le persone lì dove non possono o non vogliono entrare. Il Pianeta in mare nasce per questo.
Andrea Segre
non si vede il film! errore “the embed code for this video is not valid.”
Salve Franco, il film è disponibile da oggi, mercoledì 19 febbraio. Buona visione!
Bellissimo
Salve.. non riesco a vederlo.. come mai?..
Un po’ di malinconia.
grande mosaico poetico e potente
ho visto IL PIANETA IN MARE a Cuneo, ad una serata cui Andrea stesso ha partecipato in favore di Banca Etica, e la visione mi ha deciso a sostenere Zalab. Ora lo ho rivisto e me lo sono gustato nuovamente; trovo che esprima tutto il lirismo del miglior neorealismo. Un film che rimarrà nel mio cuore
ho visto questo capolavoro in occasione di una serata Cinema in Cantina, vicino a Conegliano (Treviso) e penso che dovrebbero farlo vedere in prima serata su tutti i canali televisivi per dare un po’ di profondità al nostro sguardo. Grazie Andrea e grazie a Zalab.
Scusate, sono diventata sostenitrice, mi loggo correttamente ma non riesco ad accedere… come mai?
Salve Anna, che tipo di problema riscontra nell’accedere? Può specificarci meglio da che indirizzo si logga alla mail partecipa@zalab.org?
Grazie!
buongiorno, vi ho inoltrato due email su partecipa@zalab.org spiegandovi tutto, ma non ho ricevuto risposta.