IL SANGUE VERDE
di Andrea Segre
(Disponibile da giovedì 21 maggio)

Sinossi
Gennaio 2010, Rosarno, Calabria. Le manifestazioni di rabbia degli immigrati mettono a nudo le condizioni di degrado e ingiustizia in cui vivono quotidianamente migliaia di braccianti africani, sfruttati da un’economia fortemente influenzata dal potere mafioso della ‘Ndrangheta. Per un momento l’Italia si accorge di loro, ne ha paura, reagisce con violenza, e in poche ore Rosarno viene “sgomberata” e il problema “risolto”. Ma i volti e le storie dei protagonisti degli scontri di Rosarno dicono che non è così. Scovarle e dare loro voce è oggi forse l’unica via per restituire al Paese la propria memoria: quella di quei di giorni di violenza e quella del proprio recente quanto rimosso passato di miseria rurale.
L’autore
Volevo fare un documentario costruito sulle due anime più profonde del documentario: il pensiero parlato e il racconto del territorio. Ciò che volevo raccontare non è la superficie, sia pur importante, del fenomeno lacerante e drammatico dello sfruttamento di lavoratori immigrati e del razzismo che lo accompagna, ma vorrei provare ad entrare nella profondità umana di chi vive e pensa questa situazione. Tentare di avvicinare lo spettatore all’intimità e alla dignità di una condizione quotidianamente inevitabile e storicamente ancora lontana dall’essere risolta: quella dello sfruttamento di lavoratori stranieri, isolati e senza diritti.
Sono partito da una mia curiosità.
Voglio capire cosa vive nel suo cuore, nella sua anima, nella sua intelligenza una persona che capisce l’ingiustizia della propria esistenza, ma non può far altro che cercare di sopravviverne.
Andrea Segre
Bellissimo film anche questo. Complimenti ad Andrea Segre ed a tutti coloro che hanno realizzato questo film. Grazie.
Bel documentario, dovremmo essere consapevoli di cosa c’è dietro i prezzi stracciati di tanti prodotti ortofrutticoli che consumiamo ogni giorno. Il film dà dignita a tante persone che sono invisibili ai più di noi.