NOSTALGIA DELLA LUCE
di Patricio Guzmán

Sinossi
Nel deserto di Atacama, in Cile, sono installati i telescopi più potenti del mondo. Mentre gli scienziati esplorano le immensità del cielo, gli archeologi sondano il terreno alla ricerca delle tracce delle popolazioni precolombiane. Tra gli uni e gli altri si aggira un terzo fronte di ricerca: i parenti dei desaparecidos massacrati sotto il regime di Pinochet, a caccia dei resti dei loro cari.
Un film di struggente bellezza e accorata denuncia, un’originale e profonda riflessione sulla memoria.
L’autore
La memoria – così come il calore della luce del sole – ci rassicura sul fatto che siamo vivi. L’essere umano non sarà mai privo di memoria – un oggetto senza palpitazioni – senza inizio e senza un avvenire. Dopo 18 anni di dittatura, il Cile ha conosciuto nuovamente la democrazia. Ma a quale prezzo…
Patricio Guzmán
Un film di una bellezza struggente, che è riuscito a legare la memoria, il passato, con il mistero da cui tutti veniamo, il cielo. Solo chi ha memoria riesce a vivere la fragilità del presente. Fotografia e colonna sonora strepitose, all’altezza di una regia magistrale. Grazie!
Grazie a te per il prezioso contributo e commento!
Speriamo che anche gli altri film siano di tuo gradimento. Un caro saluto e buon visioni!
Grazie per aver reso disponibile questo indispensabile documentario. Avete pensato alla possibilità di lasciare la scelta tra versione originale e doppiata?
meraviglioso! peccato per il doppiaggio..
Grazie per aver reso fruibile questo film di una potenza straordinaria! Sarebbe interessante vederlo anche in lingua originale. A presto
Bellissimo!
+1 per la versione originale
Grazie
Peccato per il doppiaggio, la versione originale sottotitolata sarebbe stata preferibile.
Appena finito di vedere. Non riesco a “commentare” o forse lo sentirei riduttivo..
..Le donne di Calamo, non ne ero a conoscenza.
E’ mai stato portato nelle scuole??
GRAZIE Patricio Guzman. Grazie Zalab.
Grazie poesia in immagine ,musica nella memoria . Memoria di persone morte non per una guerra ma massacrate perchè desideravano un mondo di stelle , ” siamo figli delle stelle ” . Molto attuale perchè ” i negazionisti”vogliono cancellare la memoria all’umanità . Tre modalità di ricerca quella dell’astrofisico nel cielo , quella dell’archeologo sotto terra e quella delle donne nella memoria intima affettiva . Tre vie che racchiuderei nella sequenza del respiro di Valentina ( 1.25 )che avvolge con dolcezza suo figlio. Grazie Patricio Guzman . Grazie Zalab come sempre un ottimo lavoro